La Giornata Mondiale della Salute e
Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, istituita dall’ILO (Organizzazione
Internazionale del Lavoro) nel 2003 per accendere i riflettori e accrescere la
sensibilizzazione intorno ad una tematica che accumuna, purtroppo, il mondo del
lavoro e dei lavoratori a livello globale.
Solo nell’Unione Europea sono oltre 3.700 i lavoratori
vittime di incidenti sul lavoro ogni anno, a questo numero si aggiungono oltre
200.000 morti in conseguenza di malattie professionali collegate al lavoro.Affinché questo numero non continui a crescere costantemente è necessario che i Governi Nazionali, i datori di lavoro e gli stessi lavoratori assumano un impegno attivo che sia finalizzato alla garanzia della creazione di un ambiente di lavoro sicuro e salubre, dando la massima priorità al rispetto del principio della prevenzione, che deve concretizzarsi già a partire dalla nomina dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), che svolgono un ruolo importante. Proprio per questo è più che mai necessario che siano adeguatamente formati e riconosciuti nel loro fondamentale ruolo di soggetti della prevenzione in quanto, agendo quotidianamente sul posto di lavoro, risultano più consapevoli di ciò che accade realmente e quali rischi possono sorgere.
In occasione della giornata di domani la UIL ribadisce il ruolo che le OO.SS. e gli RLS rivestono nel contribuire a rendere più sicuri i posti di lavoro, nonostante continuino ad essere trascurati dalle controparti, dalle Istituzioni e dalla politica. Serve pertanto un’azione condivisa ed uno sforzo congiunto al fine di promuovere e tutelare queste figure in tutti i luoghi di lavoro, consegnando loro strumenti adeguati.