Il tema
eletto dall’Oms per l’edizione 2018 di questa giornata è l’universalità nella copertura sanitaria che deve essere “per tutti e
dovunque”.
Si
tratta di un tema particolarmente avvertito a livello internazionale, basti
pensare all’Agenda 2030 dell’ONU che inserisce questo obiettivo nei Sustainable
Development Goals. Per il nostro Paese poi questa tematica assume un
rilievo particolare visto che proprio quest’anno si celebra il 40° anniversario
dell’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale, avvenuto con l. 833/1978.
Garantire una buona salute pubblica può favorire la crescita economica,
sociale e il benessere di un Paese, ragion per cui il carattere universalistico
della copertura sanitaria va protetto come valore irrinunciabile.
La salute è un diritto che deve essere esercitato in egual
modo da chiunque, a prescindere da dove si nasce o dalla disponibilità
economica che si possiede.
Purtroppo
in Italia, nonostante la presenza di un Sistema Sanitario considerato tra i
migliori al mondo, ragioni di natura politica, economica ed organizzativa hanno
determinato nel tempo il cristallizzarsi di una situazione caratterizzata dalla
frammentazione e da differenze territoriali, che denotano un’involuzione del
SSN, in particolare in alcune aree del Paese e per le fasce socio-economiche
più deboli.
La
giornata di oggi allora deve rappresentare l’occasione per richiamare il nostro
Paese, e in generale i decisori di tutto il mondo, ad adottare politiche
nazionali incisive sostenute da adeguate coperture finanziarie, che siano
orientate a rendere concreto l’obiettivo
della copertura sanitaria universale.