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Il distanziamento disposto dalle autorità riduce notevolmente la capienza dei mezzi e richiede un cambio di abitudini per i passeggeri del trasporto pubblico. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il mondo è cambiato e cambia anche il modo di muoversi . Il distanziamento sociale di 1 metro, stabilito dalle norme per la salute come misura indispensabile, e a cui gli operatori di mobilità come noi devono attenersi, impone limiti fortissimi al trasporto pubblico, un sistema per sua natura pensato per spostare grandi quantità di persone.
La capienza dei mezzi si riduce al 25%
La misura del distanziamento riduce drasticamente il numero di passeggeri che potremo trasportare, il 25% rispetto a quelli che accogliamo in condizioni di normale capienza.
Questo vuol dire che durante la Fase 2, la nostra rete non sarà più in grado di trasportare lo stesso numero di persone che trasportava prima dell’emergenza sanitaria.
Le abitudini di viaggio cambiano
Nonostante la rimodulazione del servizio, che offriamo a pieno regime, la necessità di rispettare le distanze ha un impatto notevolissimo sui tempi e i modi di viaggiare. Siamo consapevoli che si tratta di una fase non facile, a cui tutti dovremo abituarci.
I tempi di viaggio saranno maggiori, bisognerà rispettare nuove regole per entrare in metropolitana, aspettare alle fermate e nelle stazioni, salire e stare a bordo dei mezzi. Potrebbe essere necessario anche aspettare più vetture prima di poter salire a bordo.
Il nostro impegno a tutto campo
Dall’inizio dell’emergenza, ATM ha continuato a garantire il servizio di trasporto pubblico a tutte le persone impegnate in prima linea. Anche per affrontare la transizione alla Fase 2, siamo pronti a mettere in campo tutte le nostre energie, attuando provvedimenti senza precedenti.
Da lunedì 4 maggio la programmazione del servizio di ATM sull’intera rete torna a pieno regime, con frequenze e orari di un normale giorno lavorativo. Nella fase di lockdown, il servizio era pari al 75%, a fronte di un calo di passeggeri del 95%.
Alle pulizie ordinarie notturne si aggiungono quelle straordinarie: dall’inizio dell’emergenza sanifichiamo ogni giorno tutti i mezzi pubblici, dai sedili a tutte le superfici di contatto, le stazioni e le banchine, i depositi, con prodotti a base di candeggina/cloro, solventi, etanolo al 75%, acido peracetico e cloroformio. Nella Fase 2 dell’emergenza le attività saranno ulteriormente intensificate.
Per evitare affollamenti, gli ingressi in metropolitana dovranno essere scaglionati con la chiusura dei tornelli una volta raggiunto il massimo numero di passeggeri consentito.
Stiamo realizzando percorsi guidati per spostarsi nelle stazioni della metropolitana e raggiungere i treni. Un sistema di segnaletica, che stiamo installando, e annunci sonori nelle stazioni e a bordo dei mezzi danno indicazioni per mettersi in attesa, salire a bordo e spostarsi.
Per rispettare il distanziamento, sui bus dove il conducente non è già isolato in una cabina (come sui treni e in tanti tram), abbiamo delimitato l’area di guida, consentendo la salita e la discesa solo dalle porte centrali e posteriori.
Seguire le regole è una sana abitudine
Non è solo un modo di dire. Per tutelare la propria salute e quella degli altri, è fondamentale la collaborazione di tutti i passeggeri del trasporto pubblico. Indossate mascherina e guanti, rispettate le distanze e seguite la segnaletica: sia in superficie sia in metropolitana, le indicazioni e gli annunci sonori vi aiutano a spostarvi nei mezzanini, sulle banchine, alle fermate e a bordo dei mezzi.
Viaggiare in metrò
In metropolitana i tornelli verranno chiusi quando sarà raggiunto il numero massimo di passeggeri consentito sulle banchine. In attesa che siano riaperti, prestate attenzione agli annunci sonori del nostro personale, mettetevi in fila e tenete sempre la mascherina e i guanti.
Viaggiare su bus, tram e filobus
Le indicazioni alle fermate e a bordo dei mezzi di superficie vi aiutano a rispettare la distanza. Salite con mascherina e guanti e seguite queste regole. Se necessario, aspettate il mezzo successivo.
Ri-pianificare il viaggio
Il distanziamento impone un cambio notevole nelle abitudini di spostarsi. Pianificare il viaggio è il modo più veloce di guadagnare tempo: nel farlo, considerate maggiori tempi alle fermate e evitate se vi è possibile le ore di punta.
Fare il biglietto e ricaricare l’abbonamento
Arrivare con il biglietto già pronto è un modo per evitare l’attesa ai distributori automatici o alle rivendite. Potete fare un biglietto ordinario via sms o dalla nostra app. In metropolitana, potete pagare con carta contactless direttamente ai tornelli. Siete abbonati? Ricaricate su areariservata.atm.it.
La responsabilità individuale è fondamentale
Usare le mascherine e i guanti, come stabilito dalle autorità, fa parte del comportamento responsabile e consapevole a cui è chiamato individualmente ogni passeggero. Ricordiamo questa regola con annunci ripetuti e molti cartelli. I trasgressori possono essere sanzionati dalle forze dell’ordine, con le quali siamo in stretto contatto.
Tessera elettronica in scadenza?
Rinnoviamo senza costi e per altri 12 mesi le tessere elettroniche ATM (cioè le carte sulle quali vengono caricati gli abbonamenti) che scadono tra il 1° marzo e il 31 dicembre 2020. Il rinnovo è di 12 mesi dalla data di scadenza riportata sulla tessera. Ecco come fare.
<<Grazie a tutti i passeggeri pronti a seguire le regole per
la salute della comunità, con pazienza e collaborazione. Insieme sapremo
superare le nuove distanze>>.