29 novembre 2020

OCSE: infermieri fondamentali. Ma in Italia sono troppo pochi


di Fnopi.it; 

Gli infermieri sono aumentati nell’OCSE, ma non in Italia, dove sono sempre 5,7 per 1000 abitanti contro una media dei Paesi dell’Organizzazione di 8,2, con tutti gli Stati del Nord Europa al disopra di 10 infermieri ogni 1000 abitanti e solo alcuni dell’est europeo (Slovacchia, Cipro, Polonia, Lettonia, Bulgaria, Grecia, Serbia, Montenegro, Macedonia e Turchia), al di sotto.

Eppure, sottolinea l’OCSE nel suo nuovo rapporto Health at a Glance Europe 2020, presentato oggi, “gli infermieri svolgono un ruolo fondamentale nel fornire assistenza negli ospedali e negli istituti di assistenza a lungo termine in circostanze normali, e il loro ruolo è stato ancora più critico durante il COVID-19 pandemia”.

La carenza preesistente di infermieri – in Italia storicamente è di almeno 53.000 unità – è stata aggravata durante l’apice della pandemia, anche dal fatto che molti infermieri sono stati infettati dal virus. Nel nostro Paese secondo gli ultimi dati forniti dalla Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI) basate sulle rilevazioni e sui rapporti INAIL, sono oltre 28.000 (in aumento) con 49 decessi a oggi.

01 novembre 2020

Nel mondo il Covid, ha già ucciso 1500 infermieri


Articolo scritto dal sito: Fnopi.it;

L’ICN (International Council Nurse) conferma che 1.500 infermieri sono morti a causa di COVID-19 in 44 paesi e stima che i decessi di operatori sanitari COVID-19 in tutto il mondo potrebbero essere più di 20.000.

L’ultima analisi dell’International Council of Nurses mostra che il numero di infermieri deceduti dopo aver contratto il COVID-19 è di 1.500, rispetto ai 1.097 di agosto. La cifra, che include infermieri provenienti da soli 44 dei 195 paesi del mondo, è nota per essere una sottostima del numero reale di morti.

La stessa analisi dell’ICN suggerisce che circa il 10% dei casi a livello globale sono tra gli operatori sanitari.

A partire da questa settimana ci sono più di 43 milioni di casi in tutto il mondo con circa il 2,6% di questi, 1,1 milioni, con conseguente decesso.

Anche se il tasso di mortalità tra gli oltre quattro milioni di operatori sanitari infetti è solo dello 0,5%, oltre 20.000 operatori sanitari potrebbero essere morti a causa del virus.

Parlando durante la conferenza virtuale Nightingale 2020 del 27-28 ottobre, l’amministratore delegato di ICN Howard Catton ha dichiarato:

Il fatto che durante questa pandemia siano morte tante infermiere quante ne sono morte durante la prima guerra mondiale è scioccante. Da maggio 2020 chiediamo la raccolta standardizzata e sistematica di dati sulle infezioni e sui decessi degli operatori sanitari, e il fatto che non stia ancora accadendo è uno scandalo”.

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