Oltre a declinare e integrare le più opportune e
rigorose precauzioni di profilassi per tutti i medici, i professionisti
sanitari e tutti gli operatori della sanità, inclusi i servizi della medicina
ambulatoriale e del territorio, il Protocollo
prevede l’istituzione di un ‘Comitato Nazionale’ che si avvarrà della
partecipazione delle organizzazioni sindacali per il continuo monitoraggio
delle varie situazioni”. IL PROTOCOLLO.
“Nella giornata odierna si è pervenuti
all’accordo fra Cgil, Cisl e Uil, sia confederali che di Categoria, e il
Ministro della Salute per un ‘Protocollo per la prevenzione e la sicurezza dei
lavoratori della Sanità in ordine all'emergenza da Covid-19', con importanti e
specifiche previsioni per tutti i lavoratori impegnati in prima linea nel
contrasto alla pandemia”. È quanto si legge in una nota unitaria delle tre
Confederazioni.
Nello specifico, “il Protocollo interviene per garantire a tutto il personale che opera nei servizi sanitari gli standard di protezione in maniera rigorosa. Prevede - continuano Cgil, Cisl, Uil e le Categorie - particolare attenzione alla necessità di fornire agli operatori gli adeguati dispositivi di protezione individuale e, soprattutto, pone la necessità di assicurare a tutto il personale esposto l’effettuazione dei fondamentali test diagnostici, prevedendo anche la loro ripetizione nel tempo, secondo criteri stabiliti dal Comitato Tecnico Scientifico per l’emergenza Covid-19”.
Infine, “l’accordo interviene anche in ordine alle misure di sanificazione degli ambienti di lavoro e insiste sulla necessità di adeguare le dotazioni organiche del sistema sanitario attraverso misure straordinarie di assunzione e di stabilizzazione dell’attuale personale precario”.
“Cgil, Cisl e Uil confederali e di Categoria - conclude la nota - hanno fermamente voluto questo nuovo protocollo e sono impegnate a farlo applicare per far fronte allo sforzo quotidiano, anche oltre le proprie possibilità fisiche, che il personale del SSN svolge con abnegazione esemplare sul fronte dell’attuale epidemia, che purtroppo continua a registrare fra gli operatori crescenti casi di contagio e fin troppi caduti sul campo”.
“Soddisfazione per l’intesa raggiunta tra governo e forze sociali”. Questo il commento del ministro della Salute Roberto Speranza. “La sicurezza per chi lavora è un aspetto fondamentale. E sono soddisfatto per l’addendum che riguarda nello specifico la parte sanitaria. Il virus si sconfigge tutti insieme”, ha aggiunto Speranza.