Secondo il portavoce FNOPI, Tonino Aceti
"se vogliamo dare certezza all'incremento annuale della spesa per il
personale, prevista nella bozza di emendamento "sblocca assunzioni",
questo va blindato attraverso quote predeterminate in valore assoluto a valere
sul Fondo Sanitario Nazionale, così da sottrarla all’incertezza del PIL e alle
possibili 'manine' che potrebbero ritoccare nelle prossime manovre gli
incrementi programmati del FSN"
La bozza di emendamento "sblocca assunzioni" messo
a punto da Ministero della Salute, Ministero della Pubblica amministrazione,
Ministero dell'Economia e delle Finanze e dalle Regioni, che dovrebbe trovare
spazio in un prossimo e non meglio precisato decreto-legge, introduce elementi
di novità nella spesa pubblica per il personale sanitario, offre la possibilità
di iniziare in parte ad incrementarla, si occupa dell'annosa questione degli
interinali, ma ovviamente non risolve a partire da domani tutti i problemi in
tutte le Regioni delle carenze di personale del SSN, anche con riferimento agli
effetti di “Quota100”.