16 febbraio 2017

La poesia dell'infermiere



di Caterina Russotti,

"Cammina in punta di piedi

entrando nella vita altrui.
Davanti a Lei,
un essere umano
con il suo passato, una storia,
e come tale vuol essere trattato
e curato.
Non un numero, 
non un letto, 
e nemmeno una malattia.
Davanti a Lui,
un altro essere umano
che spinta da nobili sentimenti
o da una promessa fatta un dì,
ha scelto quel "lavoro"
per alleviare le sofferenze altrui.
Cammina in punta di piedi,
il suo volto,
una maschera teatrale greca.
L'una piange... 
e l'altra ride...
Raccoglie in silenzio
attimi di sofferenza 
e senza rendersene conto,
li fa suoi. 
Ascolta la sua voce flebile
che ripone in Lei, 
tutte le speranze, 
confidando le sue paure.
Nelle mani di Lei, 
Lui, si affida.
In Lei cerca una parola amica... 
qualche volta, 
solo un po' di silenzio.
Complice sarà un sorriso
e il suo sguardo attento
nel coglierne la preghiera.
Di notte, 
mentre tutto tace".



P.S. Lo staff comunicazione della UilFpl vi augura un buon fine settimana e vi ricorda che per ogni segnalazione, scriveteci all'indirizzo e-mail: uilgpini@gmail.com o tramite il nostro blog: www.uilgpini.blogspot.it


Responsabili comunicazione

Giuseppe Cotroneo

Paolo Rignanese 

15 febbraio 2017

La nostra costituzione è morta come i nostri diritti



di Peppe Cotroneo,

Stiamo vivendo un momento storico molto complesso, dove il diritto al lavoro è ormai un miraggio e il diritto alla salute è diventato purtroppo merce di scambio.  Si merce di scambio , perché anno per anno i tagli alla sanità sono sempre più massicci  e di conseguenza a risentirne sono i cittadini e gli operatori sanitari, ormai stanchi  e rassegnati. 
 Il personale  è costretto a lavorare in condizioni di netta difficoltà . Ad esempio: l’assistenza notturna di 20 pazienti è erogata da un solo infermiere , ma questo sembra che  rientri nella normalità al Pini-CTO.
Il mancato turn over fa si che l’età media del personale si avvicini ai 50 anni ed in più la carenza di personale infermieristico e di supporto, grava ulteriormente sulla difficilissima  situazione assistenziale.
 Dove eravamo in questi anni quando la politica ha deciso di privarci di due diritti fondamentali presenti nella nostra Costituzione? Lavoro e Salute.
 Parole come contratto, aumento dei salari, salute, lavoro e diritti, sono un utopia, qualcosa per la quale la cattiva politica ci ha portato a pensare, che non ne vale più la pena lottare, anzi ci vogliono far credere che se oggi ci troviamo in questa situazione, è soprattutto per colpa nostra. 
 Si, forse è vero che è colpa nostra, ma non perché abbiamo rubato, no perché abbiamo svolto male il nostro dovere di lavoratori e di cittadini, ma solo perché abbiamo messo la cosa pubblica  in mani sbagliate, in mani di pseudo legislatori, che hanno solo legiferato per i loro sporchi interessi. 
 Noi della UIL abbiamo il compito di vigilare e di impegnarci senza interessi per il bene tutti i lavoratori, per migliorare le condizioni e le situazioni che oggi hanno creato un fortissimo divario sociale, perché senza un’occupazione stabile, l’uomo è privato di quella dignità che ha contraddistinto la storia del nostro paese e delle nostre lotte sindacali.
 Se oggi salvaguardiamo ogni lavoratore onesto, allora il nostro presente e il nostro futuro saranno impregnati della fatica e della lotta di ognuno di noi, sapendo che abbiamo contribuito a rendere i nostri luoghi di lavoro, la nostra quotidianità, sempre più ricca di speranza e di vera giustizia sociale.

Post in evidenza

Sportello sindacale Pini-Cto. Ecco le date di OTTOBRE e NOVEMBRE 2021

di UilFpl Pini-Cto;  La UilFpl Pini-Cto, informa tutti i lavoratori, che nel mese di ottobre nelle date 04/10 e 22/10 dalle ore 13.00 alle o...

Altri post