La firma a Bologna in occasione del convegno “Scienza &
passione per vincere la crisi” organizzato dal Gruppo Ricerca dell’Ordine degli
infermieri del capoluogo emiliano romagnolo in collaborazione con Giovanni
Pomponio, ideatore del format.
“Patto trasversale per la Scienza”: un impegno per le forze
politiche a riconoscere che il progresso della Scienza è un valore universale
dell’umanità che non può essere negato o distorto per fini politici o
elettorali.
Un Patto che ha raccolto finora oltre 6.100 firme, e oggi è
stato sottoscritto, prima in Italia, anche dalla Federazione nazionale degli
ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI), la più numerosa del nostro
paese con oltre 450mila iscritti.
“Sottoscrivere il Patto – ha detto la presidente FNOPI,
Barbara Mangiacavalli – è una scelta naturale per gli infermieri. Anche nel
nuovo Codice deontologico 2019 abbiamo previsto che l’impegno dei nostri
professionisti debba basarsi su conoscenze validate dalla comunità scientifica
e che sia necessario aggiornare le competenze attraverso studio e ricerca,
pensiero critico e riflessione fondata sull’esperienza e buone pratiche per
garantire la qualità e la sicurezza delle attività. L’infermiere ha l’obbligo
di comunicare in modo scientifico ed etico e di segnalare al proprio Ordine le
attività di cura e assistenza infermieristica inappropriate e prive di basi, di
riscontri scientifici e di risultati validati. Tutto ciò che il Patto prevede –
conclude - sia la politica a garantirne la certezza e gli strumenti per poterlo
applicare”.